Sabato a L’Aquila la finale nazionale dei Giochi Sportivi Studenteschi di corsa campestre
La sede e la data di svolgimento non sono casuali. L’Aquila sarà legata per sempre al 6 aprile, giorno in cui, ormai quasi quattro anni fa, il suo territorio venne squarciato dalla furia del terremoto. I lutti e la devastazione che ne seguirono, le tragedie umane e sociali conseguenti, rappresentano una ferita ancora viva in tutta la provincia abruzzese, e non solo nel suo capoluogo. E’ qui, a L’Aquila, che sabato prossimo, proprio in occasione del quarto anniversario del terremoto, si svolgerà la finale nazionale dei Giochi Sportivi Studenteschi di corsa campestre. Oltre 600 studenti atleti provenienti da tutta Italia si affronteranno sui prati dell’aquilano per disputarsi i titoli di una delle discipline più sentite dello sport scolastico. La scelta del MIUR (ente organizzatore in collaborazione con il CONI, il Comitato Paralimpico, e la FIDAL) di far svolgere la manifestazione proprio a L’Aquila, è un atto concreto di partecipazione al dolore degli abruzzesi. Un messaggio di speranza per il futuro di questo territorio.
Le gare di sabato 6 (inizio ore 10) si svolgeranno all’interno di un circuito che si snoderà presso gli impianti sportivi del “Centi Colella”, e nelle zone limitrofe. Quattro le categorie previste: cadetti e cadette (1999/2000); allievi e allieve (1998/97/96), con una nutrita partecipazione di ragazzi diversamente abili.Il centro cittadino, martoriato dal sisma, vivrà un significativo momento di partecipazione nel pomeriggio di venerdì: Piazza Duomo accoglierà infatti le rappresentative per la cerimonia ufficiale di apertura (ore 18.30). Piemonte. I prezzi per abbonarsi sono di 165 euro per tutte le sei tappe e di 150 per cinque prove.
Ufficio Stampa Fidal